Il corso di formazione “Nelle Radici” organizzato da Associazione Gruppo di Betania Onlus di Milano nell’ambito di Storia Nova, è rivolto ai volontari dell’Associazione Il Melograno Onlus, che da anni opera all’interno di strutture educative che accolgono giovani allontanate dalle loro famiglie dal Tribunale per i Minorenni.
Propone una formazione all’interno della quale i partecipanti hanno la possibilità di condividere esperienze e discutere, guidati da una pedagogista dell’Associazione, sul senso del servizio e sull’importanza della relazione in contesti educativi che si occupano di minori e della loro tutela, in un’ottica di prevenzione e contrasto al maltrattamento minorile.
Strumenti e competenze
Le persone che scelgono di svolgere il servizio di volontariato in ambito sociale sono risorse preziose e fondamentali per le istituzioni e il territorio. È essenziale offrire ai volontari un’adeguata formazione che permetta loro di sviluppare maggiore consapevolezza e dimestichezza con l’importante ruolo educativo che ricoprono. Il corso vuole favorire l’acquisizione di competenze e strumenti adeguati a svolgere con attenzione il delicato servizio in contesti di relazione di aiuto, nello specifico rivolto ai minori in difficoltà.
Formazione non frontale
Gli incontri di formazione si svolgono mensilmente negli spazi dell’Associazione, con la possibilità di partecipare tramite un collegamento da remoto. Una formazione non frontale, bensì un luogo di confronto e scambio con il contributo attivo di ogni partecipante. E proprio lo scambio di esperienze e modelli educativi diversi sollecitano interrogativi e offrono nuovi spunti di riflessione e approfondimento.
Gli obiettivi della formazione in corso sono la Relazione e l’Accoglienza, che vengono declinati in tematiche quali l’importanza dell’ascolto e del dialogo sia con i giovani sia con gli operatori di riferimento.
E’ inoltre rilevante supportare e guidare i volontari nei risvolti emotivi della relazione con i giovani in difficoltà.
Mantenendo al centro il tema della Relazione, attraverso i vissuti riportati dai partecipanti, è possibile affrontare alcuni approfondimenti rispetto a ciò che comporta, anche da un punto di vista istituzionale, la presa in carico di un minore seguito dai servizi sociali.
Mettersi in gioco
Partecipazione è una delle parole chiave di questo intervento formativo, che riscontra la forte volontà di chi frequenta di mettersi in gioco nella relazione di aiuto con consapevolezza e grande delicatezza.
Il confronto con la pedagogista, che opera quotidianamente nella residenzialità con giovani adolescenti, aiuta anche nella rielaborazione delle emozioni e delle situazioni, mantenendo fermo lo sguardo su quelli che sono gli aspetti di tipo istituzionale.
La formazione è un supporto importante per i volontari, che da subito si sono sentiti sostenuti nel servizio che svolgono attraverso un processo di apprendimento e un confronto che consente di aprire lo sguardo e ripensare alla relazione con le giovani in altro modo, aggiungendo tasselli e sfaccettature al loro contributo nei progetti educativi.