MISSIONE

Attraverso le sue Sezioni, AGB accoglie adolescenti che vivono complesse situazioni familiari allo scopo di accompagnarli nel loro cammino verso l’autonomia (personale, relazionale, abitativa, lavorativa, economica…). Mira quindi a promuovere in ogni giovane una crescita consapevole, che permetta di reinserirsi positivamente nella vita familiare e sociale.
Tale missione, che AGB si propone di perseguire mediante la collaborazione tra le Suore Missionarie di Gesù Redentore, mosse dal loro Carisma, e gli operatori laici, riserva particolare attenzione ai bisogni degli “ultimi”, i più vulnerabili. Mediante un continuo e significativo investimento nella formazione dei propri operatori, AGB si prefigge inoltre di studiare, sviluppare e realizzare interventi educativi sempre più efficaci per contrastare il disagio degli adolescenti e delle loro famiglie.

APPROCCIO SCIENTIFICO METODOLOGICO

educatori di Agb Onlus

AGB si ispira ad una visione tecnico-scientifica, propria della Scuola Psicoanalitica, che riconosce l’esistenza di una realtà intrapsichica inconsapevole che partecipa alle scelte umane. Questo modello di funzionamento della psiche ispira sia la metodologia pedagogica che la nostra stessa organizzazione istituzionale.

L’adolescente è concepito come un soggetto che si avvia all’età adulta, attraverso lo sviluppo di una serie di competenze utili a permettergli di muoversi in modo autonomo e responsabile nella rete relazionale e sociale. L’organizzazione del suo mondo interno incide infatti sulla capacità di stabilire relazioni con il mondo esterno. La nostra pedagogia si realizza attraverso una rete significativa e stabile di relazioni interpersonali, finalizzate a promuovere lo sviluppo di ogni singola personalità. Il metodo relazionale pone al centro il ruolo dell’Educatore e la funzione pedagogica di tutta l’Istituzione: in ogni Progetto educativo la relazione è lo strumento attraverso cui – in un continuo reciproco scambio – passano emozioni, affetti, sentimenti e pensieri.

L’intera struttura organizzativa istituzionale, così come ogni singolo Progetto Educativo, sono concepiti come un “contenitore” affettivo e relazionale plastico, a misura delle esigenze di ogni adolescente accolta. In tal modo, cerchiamo di accompagnare il progressivo strutturarsi della personalità della minore, consapevoli di come questa possa esprimersi anche attraverso comportamenti disfunzionali nel contesto sociale. La nostra presenza al fianco delle giovani vuole sostenerle nel riconoscere, affrontare ed elaborare i propri bisogni che, originariamente, non hanno ricevuto risposte adeguate; ciò comporta un grande lavoro psico-affettivo perché possano instaurarsi legami e, insieme, si possano sviluppare nuovi pensieri.

Il nostro modello pedagogico propone una visione della vita sentita come frutto di una opzione personale, che consentirà all’adolescente di investirvi appassionatamente, così da essere disposta a pagare il prezzo di un impegno difficile ma necessario, per sentirsi “persona” e “cittadina” a pieno diritto.