DICONO DI NOI
In questa sezione del sito è possibile reperire le molteplici testimonianze delle attività svolte dall’Associazione Gruppo di Betania Onlus dalla nascita,ai giorni nostri. Partecipazione ad eventi, organizzazione di convegni, tavoli informativi ed interviste rilasciate ai mezzi di informazione nazionali e locali.
Rassegna Stampa
2019 – La luce che ridona gioia di vivere (Il Segno)
2018 – Luca Abete, oltre alle inchieste anche un grande cuore (Ottopagine.it)
2018 – Alla Scala, l’ Ambrogino delle imprese (Il Giorno)
2017 – Carate, sabato sera Gran Varietà (Il Giornale di Carate)
2015 – VILLALUCE, la casa che fa rinascere la speranza (Credere)
2015 – Ragazze che odiano ragazze (Scarp de’tenis)
2013 – News da Villaluce (La Buona Parola)
2013 – Svolta eco al gruppo di Betania, luce accesa grazie alle energie rinnovabili (Il Giorno)
2013 – LUCE di speranza (Vanity Fair)
2013 – Il riscatto nel piatto (Mondo e Missione)
2013 – Ecco come si lavora con le suore di strada (Corriere.it)
2012 – VILLALUCE la speranza per ragazzi in difficoltà
Dal web
“Grazie a Villluce sono nata per la seconda volta.
Resterò per sempre grata a tutte le mie suore che tantissimo fanno per noi ancora oggi dopo tantissimi anni ci accolgono sempre a braccia aperte ed è sempre una grande gioia rivederle.
Grazie suore! Grazie di esistere che Gesù vi benedica e vi protegga da ogni malelingue”
– Giovanna* –
15 anni, piccola, spaventata, piena di piercing fatti di nascosto, vestita sempre di nero, capelli rossi che un giorno diventavano fucsia e l’altro arancioni e l’umore che non sapeva dove fosse.
La famiglia non te la scegli, ma io vi ho scelto e solo un grazie non basterà mai.
Tornavo da scuola e mi chiedevate com’era andata, e io non vi rispondevo perché pensavo a cosa potesse fregarvi, ma voi non avete mai smesso di chiedermelo e così piano piano ho imparato a rispondere.
Mi sono fidata e nonostante urlassi sempre e mi arrabbiassi sempre, quando poi arrivava l’ora di andare a letto voi eravate sempre lì ad assicurarvi che tutte stessero bene.
Non è stato sempre facile, siamo cadute mille volte e ci avete aiutate a rialzarci altre mille. C’erano giorni in cui vi amavo e giorni in cui avrei voluto nascere altrove, o non nascere proprio. Facevo finta di niente ma a voi non è mai sfuggito niente e continuavo a sentirmi dire ” Monica* ce la farai, Monica sei forte” e io cercavo di crederci, ma oh, Monica alla fine ce l’ha fatta davvero.
Mamma e papà sono solo dei nomi, voi siete stati molto di più, perché non è tanto ” la figura genitoriale” che ci serve per crescere, quanto più una carezza e qualche “Come stai?” ogni tanto.
Io sto bene comunque, ma a quest’ora potevo anche non starci proprio, quindi vi dico un grazie sussurrato, perché il vero grazie ve lo dimostrerò un giorno.”
– Monica* –