ragazzi convegno uneba 2018

Il convegno nazionale di UNEBA

Un’importante occasione di confronto sull’infanzia e l’adolescenza

Il futuro dei ragazzi ci sta molto a cuore e sentiamo l’esigenza di lavorare insieme. Per questo vorremmo che tutti gli Enti e gli operatori che si occupano di bambini e adolescenti fossero protagonisti con noi di una preziosa occasione di incontro e formazione che ci sembra importante segnalare: il Convegno nazionale “Bambini e Ragazzi: quale futuro? Fra responsabilità e nuovi modelli di genitorialità per la Famiglia e per la Comunità”. È il Convegno che UNEBA in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania e la Scuola Superiore di Scienze dell’Educazione San Giovanni Bosco promuove a Catania nei giorni di giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 gennaio 2018.
UNEBA, Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale, è nata nel 1951 grazie all’Arcivescovo di Milano Montini, futuro Paolo VI. Associa molti dei più importanti Enti religiosi, Fondazioni e Organizzazioni del terzo settore, che operano in Italia nell’ambito delle opere sociali, sanitarie e riabilitative.
Suor Laura Airaghi, presidente di AGB Onlus, è Consigliere Nazionale UNEBA e Presidente della Commissione Minori Nazionale UNEBA.

convegno nazionale uneba 2018Il convegno sarà incentrato su alcune importanti e complesse tematiche riguardanti l’infanzia e l’adolescenza, quali ad esempio il disagio dei minori e delle famiglie oggi, l’importanza della prevenzione, l’integrazione sociale e sanitaria nei Servizi per Minori, i nuovi modelli di intervento psicomotorio e psicoeducativo. Tra le finalità dell’iniziativa è prevista la costituzione di Gruppi di lavoro che svilupperanno, in collaborazione con le Università presenti, una Rete Uneba Nazionale di cooperazione tra i vari Enti che si occupano di bambini e adolescenti, che ci permetta di essere più incisivi nell’interazione sociale e politica in questo momento storico. Obiettivi: sviluppare modelli di intervento sociale più efficaci, attivare nuove forme di sostegno progettuale ed economico per i servizi, avviare un’attività di formazione continua con chi opera nel settore e, infine, introdurre nuovi strumenti tecnologici in ambito psicoeducativo.

Suor Franca Maria, responsabile di Villaluce, condividerà l’esperienza di questa realtà per stimolare un confronto rispetto ai necessari cambiamenti legali, amministrativi e organizzativi per permettere alle comunità educative di continuare ad essere una risposta significativa ai bisogni in continua evoluzione degli adolescenti accolti in comunità.
L’occasione consentirà agli operatori del settore (educatori, psicologi, terapisti, assistenti sociali, formatori, dirigenti) di riflettere e di confrontarsi, insieme a ricercatori e studenti universitari, sullo stato attuale della tutela, dell’educazione, della formazione, dell’assistenza, della riabilitazione di bambini e
adolescenti in condizioni di povertà, rischio sociale, vulnerabilità o disabilità.

Il Convegno, nelle sessioni d’apertura e di chiusura, prevede un dialogo con le autorità locali e governative sui problemi più urgenti. I workshop di venerdì 18 pomeriggio saranno lo spazio di lavoro per la partecipazione attiva dei partecipanti.
Contribuisce all’organizzazione del Convegno la nostra operatrice Paola Lodovici, Presidente Commissione Minori Regione Lombardia UNEBA.

campagna dinazioni attività estive 2017

Estate: una stagione per crescere

La nostra estate vuole essere un’opportunità per permettere alle ragazze accolte a Villaluce di sperimentare le proprie competenze relazionali e trasversali: il tempo estivo infatti si inserisce nel Progetto Educativo Individuale costruito con ogni ragazza e rappresenta una palestra di socializzazione e apprendimento. Mare, montagna, tirocini formativi, giochi, sport, studio, gite culturali: le esperienze proposte alle adolescenti di Villaluce mirano a sostenere la loro creatività, la fiducia nelle proprie risorse e la consapevolezza di essere un membro attivo della società.

Aiutale a spiccare il volo!

Contribuisci a realizzare le attività estive 2017
Cod. IBAN IT 70 A 08440 20400 0000 0002 8281
Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza
Causale: attività estive 2017

laboratorio creativo di villaluce

Noi come Bottoni

Oggi vi vogliamo raccontare la storia del laboratorio creativo che nasce qui, a Villaluce, e di come abbia ripreso la sua attività. All’inizio era solo una porta chiusa che ci faceva paura, quella paura che prende ciascuno di noi di fronte a tutte le nuove cose. Poi l’abbiamo aperta, tutte insieme.

All’interno della stanza bottoni, stoffe, fili… tutte cose che ai nostri occhi apparivano inutili. Alla vista di quegli oggetti ci siamo spaventate, ci siamo sentite non all’altezza. Come potevamo utilizzare e trasformare tutto quel materiale in qualcosa di bello, capace di rallegrare noi nel creare e gli altri nell’ammirare? Superato quel blocco iniziale, in cui ci sentivamo incapaci di creare e ridare vita a quei bottoni ammassati, alle cassette di frutta raccolte al mercato, ai fili e alle stoffe sparse, tutto è diventato più interessante. Piano piano nascevano idee e questi oggetti hanno preso vita e, insieme a loro, anche noi!

Il laboratorio creativo è quindi uno spazio che permette a noi ragazze di esprimerci, di trasmettere emozioni. Di fare quel passo in più per raggiungere qualcosa di bello. Qualcosa che è dentro ciascuno di noi anche se spesso ce ne dimentichiamo. Qui ogni gesto diventa un’opportunità. Soltanto alla fine abbiamo capito l’importanza della ricerca: l’importanza di non mollare anche quando tutto sembra inutile e non vale la pena di provarci. Fare la fatica di superare quelle paure iniziali e fidarci di chi ci dice: “Vale la pena arrivare fino in fondo”.

Oggi vogliamo condividere tutto questo con voi…
Noi ragazze spesso ci sentiamo come quella cassetta apparentemente inutile. Ci sentiamo come quei tanti bottoni che aspettano che qualcuno si accorga di loro facendoli sentire utili.

Con questo vogliamo augurare a ciascuna di noi e a tutti, un buon inizio. L’inizio di un cammino per emergere, apparire e brillare di luce nuova…Grazie!

progetto clac

Che successo CLAC!

Progetto co-finanziato con fondi ex L.285/97 IV e V Piano Infanzia e Adolescenza Comune di Milano.

Siamo arrivati alla fase conclusiva della prosecuzione del progetto CLAC- Cultura, Lavoro, Accompagnamento, Crescita. Nato con il fine di accompagnare gli adolescenti ad inserirsi adeguatamente nella società attuale, ha visto la partecipazione di oltre 300 beneficiari.

Gli ambiti entro cui si è realizzato il Progetto CLAC sono:
Scuola: in particolare l’Istituto I.I.S. Lagrange, dove abbiamo offerto un servizio di sportello educativo al fine di supportare gli adolescenti in momenti delicati, di accompagnamento degli allievi sospesi e di consulenza ai docenti.
Spazio Giovani Insieme si può: è un Servizio di AGB Onlus che propone un progetto individuale personalizzato in relazione agli effettivi bisogni formativi di ciascun adolescente; sostiene lo sviluppo delle loro conoscenze e competenze anche tramite l’attivazione di diversi laboratori e atelier. All’interno del progetto CLAC, lo Spazio Giovani ha offerto servizi di affiancamento e accompagnamento nel progetto di studio individualizzato; percorsi culturali formativi; “Pit Stop – A tavola!” con un educatore; consulenza alle famiglie dei giovani.
Lavoro: grazie al progetto CLAC numerosi giovani hanno potuto accedere al Servizio di orientamento professionale di AGB Onlus e ai percorsi professionalizzanti che prevedono tirocini in aziende ed esercizi commerciali. In tal modo hanno potuto sviluppare le loro competenze trasversali e professionali facendo un grande passo verso il mondo del lavoro.

Vista l’adesione ai servizi offerti e l’entusiasmo dei beneficiari possiamo dire che il progetto è stato un vero successo!

giustizia

Sono minore…ma anche le mie azioni hanno un prezzo

Che cos’è la legalità per una ragazza di 15 anni?
Alla Casa del Sorriso stiamo cercando di capire qualcosa di più grazie all’aiuto dell’avvocato Simone Brusatori, Presidente di un Server del Lions Club Legnano Carroccio, che si è reso disponibile per alcuni incontri sul tema della legittimità in minore età. Di seguito, ecco gli appunti presi e un disegno che due ragazze della Comunità ci offrono per illustrare il primo incontro.

Uno dei primi temi affrontati è stato il modo in cui la legge agisce sui minori. Ha suscitato particolare interesse il progetto denominato “Messa alla prova”, l’opportunità prevista che consente di dimostrare, in un periodo di tempo limitato, che il reato commesso sia stato “un caso isolato” e che non si debba ripetere. Tra le varie attività considerate durante il tempo di “Messa alla prova” è previsto un periodo di volontariato presso le associazioni di beneficenza quali ad esempio la “Croce Rossa”. Si è voluto affrontare anche l’argomento dei reati maggiori, la misura cautelare e quindi la possibilità di scontare la propria pena nelle carceri minorili e poi, nel caso venga previsto un tempo di reclusione abbastanza lungo, nel carcere ordinario.

Abbiamo voluto mettere l’accento sull’immediatezza del reato e sulle conseguenze a lungo termine. Una frase in particolare ci ha colpito: “Nel momento in cui si commette un reato, che sia aggressione o fumare uno spinello, si lascia la decisione a un altro”. Si voleva far capire che una volta commesso il reato è la persona lesa o il carabiniere che decidono se denunciare il fatto. Non dipende più da noi.
Nessuna di noi ragazze conosceva la cosiddetta “fedina penale” e quanto possa gravare sulla vita di un cittadino. Anche, nel caso dei minori, la segnalazione e il mantenimento di tali informazioni incidono sulla costruzione della storia personale. Molto d’ impatto in questo senso, è stata la definizione di “Comportamento Ribelle” riferita a quanti non seguono le regole per un motivo o per un altro.

L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata all’uso di sostanze stupefacenti e al fatto che questo sia un reato penale. Si è voluto fare una distinzione tra il possesso e l’uso personale sottolineando che, anche se non si è in presenza di un reato penale, il fatto sarà scritto comunque nella storia personale. In particolare si sono trattati i reati connessi all’uso di stupefacenti e di come questo possa costituire un’aggravante in sede di processo. Uno su tutti il reato di omicidio stradale.

L’incontro è terminato con l’argomento della responsabilità genitoriale. Una volta appreso il senso della legalità ognuna di noi si è posta la domanda: “Quanto il comportamento del singolo può incidere sulla vita degli altri?”. A questo punto la convinzione: “Sono minore, non mi toccano” è crollata, lasciando spazio invece a una maggiore consapevolezza.

* L’immagine è stata realizzata da una delle ragazze
calendario AGB Onlus 2017

Calendario AGb Onlus 2017

Abbiamo realizzato un calendario con le foto scattate dalle nostre ragazze in occasione del concorso fotografico “Cattura un’emozione”, organizzato dall’associazione di volontari “Il Melograno” Onlus.
Le foto esprimono stati d’animo, pensieri, momenti di riflessione che le giovani hanno condensato in parole e immagini.
Le ragazze riflettono su di sé e sul mondo, ci raccontano con parole semplici e belle il loro stupore e la loro scoperta.

 

Ordina le tue copie a info@agbonlus.org – mettendo in Oggetto: ordine calendario.

seconda edizione concorso di poesia schegge di luce

2° Concorso Schegge di Luce

Il 2016 ci ha visti impegnati nella realizzazione della seconda edizione del Concorso di poesia “Schegge di Luce”!
L’iniziativa è volta a promuovere una cultura etica che sappia accompagnare il nostro quotidiano lavoro sul campo a momenti di riflessione artistica e letteraria. Per quest’anno il tema proposto per il concorso poetico è stato “Misericordia e Verità: incontro o scontro?”, un tema attuale ed urgente ai nostri giorni che vuole approfondire l’incoraggiamento di Papa Francesco all’aiuto e all’ascolto reciproco.

La premiazione delle poesie vincitrici si è svolta durante la serata di Gran Varietà presso il Teatro “Il Parco” del Banco di Credito Cooperativo di Carate Brianza che ci ha fatto dono di tale meraviglioso palcoscenico oltre che ad aiutarci a sostenere le spese dell’evento. Il Gran Varietà è stato possibile anche grazie alla generosità e disponibilità di tante persone, in primis Ercole Bestetti che, con la sua simpatia, ha presentato la serata e ha coinvolto gli artisti che sono venuti a donarci le loro performance: Roberto Brivio, Flavio Oreglio, Fabrizio Vendramin, Mago Zio Potter, Jenky, Alex Led.

Il Concorso di Poesia ha visto come prime tre vincitrici: “Sapore di te: Misericordia” di Ambrogia Macchi. “Misericordia ai piedi della ricchezza” di Monica Fazio, “Desiderio di futuro” di Grazio Caliandro.

scatole raccolta donazioni schegge di luceLe ragazze si sono occupate dell’ideazione e realizzazione delle scatole per la raccolta fondi, ed hanno pensato di utilizzare pezzi di vecchi CDrom per dare l’idea di “Schegge di Luce”.

inaugurazione omada

Vi presentiamo Omada!

L’8 settembre scorso l’Associazione Gruppo di Betania Onlus ha inaugurato una nuova sezione: Omada, Struttura Residenziale di Neuropsichiatria Infantile per Adolescenti. Omada nasce per rispondere al bisogno evidenziato da Regione Lombardia e ATS Città Metropolitana di dotare la città di Milano di strutture residenziali di NPIA. Omada accoglierà adolescenti di età compresa tra 12-17 anni che vivono problematiche psicopatologiche, con particolare attenzione per i disturbi di personalità, inviate da UONPIA e dai Servizi Sociali.

Per la nostra associazione l’apertura di Omada rappresenta certamente una sfida importante, ma anche la possibilità concreta di rispondere ai bisogni delle ragazze che accogliamo e che sempre più spesso manifestano problematiche complesse, poco codificabili, segno di un disagio sommerso con forme anche gravi di disturbo mentale.

inaugurazione omada Guzzettiinaugurazione omada operatori

inaugurazione omada uditorio presentazione

 

 

L’inaugurazione è stata anche un’importante occasione di confronto con persone e enti che da anni ci sono amici e ci accompagnano e sostengono nel nostro lavoro. Abbiamo infatti deciso di partire per questo nuovo percorso con una Tavola Rotonda sul tema “Perché la comunità terapeutica? Le ragioni del cuore e della mente”. Hanno partecipato alla riflessione l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia avv. Giulio Gallera , l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano dott. Pierfrancesco Majorino, il Presidente Fondazione Cariplo avv. Giuseppe Guzzetti, il Direttore Caritas Ambrosiana dott. Luciano Gualzetti, il Presidente Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile dott.ssa Antonella Costantino, il Direttore Neuropsichiatria Infantile di ASST Sacco Fatebenefratelli dott. Alberto Ottolini, il Presidente Fondazione Casa della Carità don Virginio Colmegna.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno sostenuto e aiutato nella difficile fase di apertura della nuova struttura.

Guarda il video dell’inaugurazione