Diario della Pre-vacanza

Scritto dalle ragazze e dalle educatrici di una comunità educativa, descrive con semplicità una settimana in Liguria, di Pre-vacanza che per Villaluce è un tempo in cui ognuna prepara il proprio “bagaglio” per affrontare le esperienze che la attendono durante l’estate: famiglia, addestramento lavorativo, studio, amici.
Iniziamo questa avventura… se ognuna di noi offrirà al gruppo un impegno, una qualità personale qualcosa, anche di piccolo di sé, sarà una fantastica settimana per tutte noi !!!!!
28 giugno Siamo partite finalmente… con un po’ di ritardo. Il viaggio è stato un poco lungo, ma piacevole… stavamo andando al mareee. Uscita Genova Pra’ e poi salita con una strada strettissima e arrivo in un parcheggio sempre molto stretto. Siamo scese dal pullmino, faceva un caldo insopportabile e una signora gentile ci ha accolto ed accompagnato alla casa. Il percorso era un po’ faticoso, fatto di salite e discese in questo piccolo paesino colorato. Arrivate alla casa ci siamo precipitate dentro. Dopo esserci sistemate nelle camere abbiamo dato un’occhiata fuori… non ci eravamo subito accorte di quanto fosse bello… il richiamo del mare era troppo forte e così in fretta e furia ci siamo preparate e siamo andate in spiaggia… La spiaggia di Genova Voltri non è caraibica, ma il desiderio di mare era così forte che non ci abbiamo fatto molto caso. Dopo esserci divertite in acqua e aver preso il primo sole… ci siamo chieste: “Che facciamo a cena questa sera?” Prima di scendere avevamo notato una griglia… “Facciamo una grigliata?” Detto fatto, abbiamo fatto la spesa. La nostra super fuochista Erica ha acceso il fuoco e tutte ci siamo date da fare. Una cena squisita un paesaggio fantastico… siamo state proprio bene. Questa sera mentre preparavamo tutto ci siamo guardate un po’ intorno; questa casa si chiama “Betania”… e un nome di Villaluce è Associazione Gruppo di Betania!!! Esplorando i dintorni abbiamo incontrato degli strani vicini ah ah ah, degli asinelli!… in questa casa ognuno trova il suo angolo preferito. Piano, piano diventa buio e dopo un’ultima occhiata alle stelle e alle luci della città lontana, andiamo a dormire.
29 giugno Oggi abbiamo deciso di andare al mare in una bella spiaggia, il paese si chiama Celle. Il mare era bellissimo ma anche un po’ agitato e così abbiamo lottato contro le onde facendo delle vere e proprie prodezze, ma proprio mentre terminava la giornata accadde l’irreparabile: un membro del gruppo è fuori gioco perché si è fatta male!!!
30 giugno Oggi giornata impegnativa: gita all’acquario di Genova e arrivo della nostra tirocinante Martina che rimarrà con noi per salutarci e fare insieme un po’ di mare. Prima di cena la accompagneremo alla stazione e noi andremo a cena fuori e dopo al lunapark… unico dubbio: come faremo a mantenere tutto nello stomaco salendo sulle giostre? Dopo la cena al ristorante abbiamo scoperto che tutti i lunapark della Liguria aprono il primo luglio… e adesso? Certamente Erica non si arrende! Abbiamo trovato una alternativa divertente!!! Bowling e giochi elettronici .. siamo tornate molto tardi ma molto divertite.…comunque la cena a base di pesce era squisita !!!
1 luglio Oggi parco acquatico “Le Caravelle”… niente foto… avremmo dovuto avere un cellulare impermeabile!!!
Comunque i ricordi resteranno nelle menti e nei cuori di chi ha vissuto quei momenti divertenti. Stasera abbiamo avuto a cena la signora Paola. La casa Betania è un suo sogno che si è realizzato… desiderava da sempre aprire una “locanda” per ospitare persone che avessero bisogno di una sosta per riprendersi in mano la vita. Questo suo desiderio è diventato realtà grazie ad una serie di coincidenze e persone che l’hanno aiutata.
2 luglio Stamattina abbiamo fatto i bagagli e sistemato la casa. La nostra nuova meta è la prossima casa in cui abiteremo per due giorni. Pian piano ci stavamo allontanando dalla vista del mare e salivamo sempre più in alto finché il mare non si è più visto… a questo punto siamo state assalite da mille paure. Dove saremmo finite?.. e se ci stiamo perdendo?.. chi sono le persone che ci ospitano?.. e se sono pericolose? Il paesaggio era pura montagna e non si vedeva nessuno in giro… e se siamo isolate e il cellulare non prende? La casa si chiama Drago Bianco, non è certo un nome incoraggiante!!! Appena scese dal pullmino ci siamo trovate immerse nel verde… al freddo… a 900 metri. Ci è venuta incontro la proprietaria che dopo qualche minuto ci è risultata simpatica. Abbiamo attraversato un vialetto e siamo arrivate alla casa… accogliente, nulla da dire. MA IL DRAGO C’E’ DAVVERO !!!!!!! e non solo uno… qui è pieno di draghi. La signora ci ha spiegato che è una passione sua e di suo marito. Comunque il Drago Bianco è il forno a legna e quando è acceso si vede proprio uscire fumo dalle narici. Tutta la casa è artistica e originale.
3 luglio La sveglia del mattino è stata: “Ragazze ci sono gli animali che hanno fame…” e ci siamo precipitate. Abbiamo vissuto momenti molto teneri con caprette, cagnolini, gatti… Siamo andate a Portofino (nell’unica spiaggia che c’è). Ma… avete mai visto anatre salire dal mare ??!!.. noi sì… speravano in un pezzo del nostro panino… Nel pomeriggio abbiamo fatto un laboratori di bigiotteria. Ultima cena…pizza Drago Bianco, che ci è stata gentilmente preparata dalla signora Anna.
4 luglio I bagagli sono pronti, abbiamo sistemato la casa ed è ora di partire. Ci accompagna una fitta nebbia che rende tutto magico… dopotutto siamo nella tana di un Drago. Pian piano scendiamo in pianura. Qualunque cosa succederà, questa esperienza rimarrà nelle nostre vite e se è stata bella è stato grazie all’impegno di ciascuna.

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