locandina evento estate a villamonetti

Estate Insieme a Villa Monetti

VILLA MONETTI, a Vedano Olona Varese, è stata donata dalla famiglia Monetti all’Associazione Gruppo di Betania O.N.L.U.S.: è immersa in un parco nella bellissima cornice vedanese del varesotto. 
Questa estate apriamo Villa Monetti per essere, anche nel territorio vedanese, a disposizione e a servizio delle persone, offrendo iniziative ricreative e per condividere messaggi di speranza. 
Il progetto prevede l’apertura della Villa e del suo giardino ai cittadini del territorio. Con il patrocinio del Comune di Vedano Olona e con la collaborazione di alcune Associazioni e privati, partecipiamo anche noi alla programmazione dell’estate vedanese.

Tra le proposte:
Vuoi venire a fare merenda con noi? Dal 2 luglio 2009 organizziamo merende per bambini, giovani e adulti di ogni età, con giochi e attività;
Cinema e stelle insieme a Villa Monetti, tutti i lunedì di luglio e di agosto alle 21,30 rassegna cinematografica all’aperto con possibilità di gustare in giardino salamelle, patatine, gelati e bibite dalle 19,30.
Inoltre servizio bar nel giardino a cura de il Mandorlo impresa sociale srl e servizio di babysitting.

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Invito al concerto note di luce

Note di Luce

20 novembre 2008
Teatro Manzoni, Monza

Concerto del Corpo Musicale Santa Cecilia – Besana Brianza per le comunità educative di Villaluce.
Ingresso libero.

programma del concerto note di luce

logo AMCI Milano

Convegno A.M.C.I. “Chi è il mio prossimo?”

Presso l’Auditorium Centro Congressi Assolombarda (Via Pantano 9- Milano) A.M.C.I. – Associazione Medici Cattolici Italiani – sezione di Milano organizza il Convegno annuale di novembre dal titolo: “Chi è il mio prossimo?”
Aprirà i lavori Mons. Franco Giulio Brambilla, Vicario Episcopale per la Cultura il quale porterà il saluto del Cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi. Il tema del convegno sarà introdotto dal Professor Giorgio Lambertenghi Deliliers – Presidente dell’Associazione Medici Cattolici Italiani di Milano. Una novità rispetto alle precedenti edizioni sarà la lettura di brani tratti da “Il Malato” di Luigi Santucci e pagine dell’Antico e Nuovo Testamento a cura dell’attrice Patricia Conti.

La prima sessione dei lavori verrà moderata dal Professor Ivano Dionigi – Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna – il quale introdurrà la lectio del Professor Massimo Cacciari – Facoltà di Filosofia, Università Vita Salute San Raffaele, Milano – dal titolo: “Chi è il mio prossimo?”. A seguire la prima testimonianza di Giuliano Ferrara – Direttore de “Il Foglio” – dal titolo “Il concepito”.
Chiuderà la prima sessione dei lavori l’intervento di Madre Teresa Gospar – Presidente Associazione Gruppo di Betania e Responsabile di Villa Luce, Milano – la quale parlerà de: “Il rischio di farsi prossimo. Adolescenti, famiglie e comunità: un’esperienza concreta” .

I lavori riprenderanno alle ore 11 con la seconda sessione moderata da Daniela Hamaui – Direttore de “L’Espresso” –; la seconda lectio è affidata a Mons. Gianfranco Ravasi – Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura – il quale rifletterà su: “Non sette volte, ma settanta volte sette (i “numeri” dell’amore per il prossimo)”. La terza testimonianza dal titolo: “La storia di un Ospedale missionario: una realtà al servizio del prossimo” è affidata alla Dottoressa Dominique Corti – Presidente Fondazione Piero e Lucille Corti per il LACOR Hospital, Gulu – Uganda).

Le conclusioni della mattinata sono affidate al Professor Alfredo Anzani, Vicepresidente Federazione Europea Medici Cattolici.

“Un parco in.. Comune”

L’Associazione Gruppo di Betania O.N.L.U.S. ha partecipato all’iniziativa “Un Parco in … Comune”, evento promosso dal Comune di Milano in sinergia con l’Assessorato Arredo e Decoro Urbano e Verde.
Sono state coinvolte tutte le realtà che contribuiscono a migliorare la vita del territorio, in questo caso della Zona 9. AGBonlus ha allestito uno stand e ha presentato alcuni Servizi e Attività da lei promossi al fine di sostenere il raggiungimento dell’autonomia personale e sociale di ogni giovane che aiuta a crescere.
AGBonlus in collaborazione con il suo Servizio di educazione al lavoro ha promosso la nascita de Il Mandorlo Impresa Sociale s.r.l. per l’educazione al lavoro affinchè, perseguendo finalità sociali e operando all’interno del mercato concorrenziale, cerchi di garantire il diritto al lavoro anche a chi si trova in situazioni di “svantaggiato”, soprattutto alle giovani di cui ci prendiamo cura.
Durante la giornata abbiamo presentato:
– Pasticceria laboratorio. piccoli assaggi (dolce e salato)
– Atelier di sartoria. Vendita di articoli realizzati dalla sartoria: borse di stoffa, anelli realizzati con stoffa e bottoni, articoli per “inizio scuola” (astucci di stoffa), bavagli per bambini, etc
AGBonlus collaborazione con il suo Servizio di Consulenza educativa ha promosso la nascita dell’ Associazione familiare conVoi O.N.L.U.S. con il suo CERF (Centro Eugenio Radice Fossati) affinchè garantisca un sostegno pedagogico a genitori e figli adolescenti, tramite i suoi educatori professionisti.
AGBonlus in collaborazione con il suo Servizio di coordinamento tirocinanti e volontari ha promosso la nascita dell’ Associazione volontari il Melograno O.N.L.U.S: con le ragazze e con gli educatori, i volontari collaborano come parte attiva al progetto pedagogico istituzionale.

articolo premio milano donna Il giorno 2007

A Madre Teresa Gospar il premio MILANODONNA

Madre Teresa, luce della città

Il nome è evocativo. Quasi un paradigma: Madre Teresa, di Milano, perché a Milano opera al servizio della speranza. Madre di giovani donne che invocano il bisogno di far nascere il proprio futuro. Il velo la rende sorella di tante che hanno scelto un’espressione esclusiva della femminilità. Il sindaco Letizia Moratti, consegnandole oggi, a Palazzo Reale, il premio Milanodonna da lei ideato e evoluto, le rende onore tra quante hanno lasciato un segno nella città.

Madre Teresa Gospar è fondatrice e direttrice di una grande e articolata struttura che accoglie adolescenti in difficoltà, affidate dai Servizi Sociali, spesso dal Tribunale per i minorenni; il Centro Servizi psicopedagogici e Comunità educative Villaluce. La dicitura un po burocratica non rende ragione dell’atmosfera di quasi felicità, o sospensione del dolore, che avvolge le piccole comunità educative diffuse nel territorio metropolitano, contrassegnate con nomi di stelle, ancorate alla prima casa madre, aperta ad Affori oltre 25 anni fa: Villaluce. Con la scelta di questo nome, l’allora arcivescovo di Milano Carlo maria Martini aveva propiziato il cammino di un gruppo di religiose decise a svolgere la loro missione in modo nuovo, in una società più accogliente e più sensibile alla condivisione della sofferenza, per andare incontro al bisogno con più pazienza e tolleranza, restituendo il ruolo di protagonista a chi doveva intraprendere un percorso educativo.

Le ragazze di Villaluce hanno raccontato le loro storie vere ed emozionanti in un’antologia curata da Anna Mangiarotti, “Ciao, sono Luce. Storie di straordinaria Speranza” (Scheiwiller).

Sotto questa luce, l’8 marzo sembra ritrovare davvero un significato. Una festa. Che vale sicuramente per le protagoniste del progetto”Da ragazza a donna”: dieci adolescenti ospiti delle comunità educative di Villaluce, accompagnate verso la maturità, l’autonomia, il completamento degli studi, l’inserimento nel mondo del lavoro. Alle giovani provenienti da gravi situazioni di disagio, le amministrazioni locali garantiscono assistenza solo fino ai 18 anni. Spesso, non è sufficiente. A restituire loro il futuro, provvedere una rete sinergica guidata dall’Associazione familiare ConVoi Onlus, il generoso sostegno della Fondazione Cariplo.

Articolo tratto da “Il Giorno”
locandina corso social europe

Steps Toward a Social Europe

Passi verso un’ Europa sociale

È un corso organizzato all’interno del progetto “Young Volunteers: for an Active and Responsible European Citizenship”, promosso dal Mo.V.I. Movimento di volontariato italiano e co-finanziato dalla Comunità Europea. 
Dal 29 gennaio al 2 febbraio 2007 quaranta giovani compresi tra i 18 e i 24 anni, provenienti da tutta Europa vivono un’esperienza di scambio e di arricchimento culturale. Si incontrano per parlare e discutere sul concetto di identità europea e sul ruolo che può avere il volontariato nella creazione di una Europa Sociale. 
La lingua utilizzata sarà per tutti l’inglese.

Tra le aspettative di questa esperienza ci sono:
– la diffusione tra i giovani dell’idea che essere “cittadino europeo” non può significare semplicemente il rispetto del diritto ma condividere un ethos comune e vivere il senso di appartenenza alla comunità.
– la promozione di un impegno attivo nella costruzione dell’idea di Europa e una riflessione condivisa sui valori etici unificanti che sono alla base dell’azione volontaria.

Villa Luce rientra nel programma che prevede un confronto diretto con alcune associazioni e organizzazioni del territorio di Milano; mercoledì 31 gennaio 2007, le nostre ragazze che parlano inglese si confrontano direttamente tra pari con un gruppo di questi giovani, partecipando al loro percorso di apprendimento che prevede lavori di gruppo, discussioni, incontri quali esponenti reali di cittadinanza coetanea.

copertina voci di un dialogo

Voci di un dialogo, nel nome della speranza

Abbiamo raccolto in un piccolo opuscolo le voci di un dialogo avvenuto il 2 ottobre 2006 presso la LIBRERIA L’ACCADEMIA, per promuovere il libro “Ciao, sono luce”, edito da Scheiwiller, a cura di Anna Mangiarotti. Il libro è stato scritto nel 25 esimo anno di fondazione di Villa Luce Centro servizi psicopedagogici-Comunità Educative e raccoglie le voci di alcune ragazze, di educatrici e operatori, in un coro che racconta con freschezza e semplicità esperienze, storie, percorsi, emozioni.
Abbiamo pensato di non lasciare cadere i pensieri e gli spunti preziosi espressi durante l’incontro grazie al contributo di Silvia Vegetti Finzi, docente di psicologia dinamica, Edoardo Bressan, docente di storia contemporanea, Anna Mangiarotti, giornalista, e Madre Teresa Gospar, presidente dell’Associazione Gruppo di Betania O.N.L.U.S. e responsabile di Villa Luce.
È un dialogo che ha contribuito a dare nuovo senso al valore che noi, insieme alle nostre ragazze, intendiamo comunicare con il libro: la speranza condivisa.

copertina del libro Ciao sono Luce

La storia di Villaluce è diventata un libro

Lunedì 2 ottobre 2006 alle ore 18, presso la LIBRERIA L’ACCADEMIA in corso di Porta Vittoria 14, la casa editrice Scheiwiller con l’Associazione Gruppo di Betania onlus hanno organizzato la promozione del LIBRO “Ciao, sono Luce”. La Libreria ci ha accolto nel suo spazio, caldo e affettuoso, nel cuore di Milano, durante un happy-hour rallegrato dai prodotti degli amici della Pasticceria L’Angolo Dolce. Il bar di fianco alla libreria ha fornito il suo locale e la sua veranda.

Al tavolo degli interventi: 
Anna Mangiarotti: curatrice del libro, giornalista
. Silvia Vegetti Finzi: docente di psicologia dinamica
prof. Edoardo Bressan: docente di storia contemporanea, esperto nella storia
dell’assistenza di Milano. 
Madre Teresa Gospar: presidente dell’Associazione Gruppo di Betania O.N.L.U.S. e responsabile di Villa Luce.

L’eventuale ricavato della vendita di questa pubblicazione sarà devoluto all’Associazione Anna Maria Vandoni Bianchi, che ha come obiettivo aiutare ragazze che si trovano in particolari difficoltà.