Palla al centro – Una festa dello sport e non solo

Il 9 ed il 16 giugno presso l’Associazione Gruppo di Betania Onlus si è svolgerà l’evento QuBì: “Palla al centro – sport e crescita”.
QuBì-La ricetta contro la povertà infantile, è un programma il cui obiettivo è contrastare il fenomeno della povertà infantile promuovendo la collaborazione tra le istituzioni pubbliche e il terzo settore e realizzando interventi mirati a bisogni specifici in 25 quartieri della città di Milano.
L’Associazione Gruppo di Betania è entrata a far parte della Rete QuBì nel 2021 e quest’anno, nell’ambito dei progetti, ha voluto realizzare due giornate di giochi e sport per i giovani con l’obiettivo di aiutarli a riprendere la propria capacità di socializzazione dopo questo lungo periodo di chiusura tramite momenti di festa, di allegria e di attività fisica. Soprattutto in un momento storico in cui sono venuti meno diritti fondamentali come scuola, possibilità di aggregazione e sport, è importante ripartire dal diritto di provare la gioia di giocare, di allenare il corpo e di sperimentare nuove attività ludico-culturali. Questi sono tutti elementi fondamentali per lo sviluppo sano degli adolescenti.
Agb Onlus ha organizzato queste giornate con momenti di condivisione e riflessione, partecipata e sportiva, per migliorare il proprio benessere psico-fisico avvicinandosi alla consapevolezza di sé. Molto importanti i due incontri formativi: “Educazione&Sport” tenuto dal Counsellor Giorgio Ronchi e “Wilding: autodifesa istintiva e psicofisica” tenuto da City Angels.

giustizia

Sono minore…ma anche le mie azioni hanno un prezzo

Che cos’è la legalità per una ragazza di 15 anni?
Alla Casa del Sorriso stiamo cercando di capire qualcosa di più grazie all’aiuto dell’avvocato Simone Brusatori, Presidente di un Server del Lions Club Legnano Carroccio, che si è reso disponibile per alcuni incontri sul tema della legittimità in minore età. Di seguito, ecco gli appunti presi e un disegno che due ragazze della Comunità ci offrono per illustrare il primo incontro.

Uno dei primi temi affrontati è stato il modo in cui la legge agisce sui minori. Ha suscitato particolare interesse il progetto denominato “Messa alla prova”, l’opportunità prevista che consente di dimostrare, in un periodo di tempo limitato, che il reato commesso sia stato “un caso isolato” e che non si debba ripetere. Tra le varie attività considerate durante il tempo di “Messa alla prova” è previsto un periodo di volontariato presso le associazioni di beneficenza quali ad esempio la “Croce Rossa”. Si è voluto affrontare anche l’argomento dei reati maggiori, la misura cautelare e quindi la possibilità di scontare la propria pena nelle carceri minorili e poi, nel caso venga previsto un tempo di reclusione abbastanza lungo, nel carcere ordinario.

Abbiamo voluto mettere l’accento sull’immediatezza del reato e sulle conseguenze a lungo termine. Una frase in particolare ci ha colpito: “Nel momento in cui si commette un reato, che sia aggressione o fumare uno spinello, si lascia la decisione a un altro”. Si voleva far capire che una volta commesso il reato è la persona lesa o il carabiniere che decidono se denunciare il fatto. Non dipende più da noi.
Nessuna di noi ragazze conosceva la cosiddetta “fedina penale” e quanto possa gravare sulla vita di un cittadino. Anche, nel caso dei minori, la segnalazione e il mantenimento di tali informazioni incidono sulla costruzione della storia personale. Molto d’ impatto in questo senso, è stata la definizione di “Comportamento Ribelle” riferita a quanti non seguono le regole per un motivo o per un altro.

L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata all’uso di sostanze stupefacenti e al fatto che questo sia un reato penale. Si è voluto fare una distinzione tra il possesso e l’uso personale sottolineando che, anche se non si è in presenza di un reato penale, il fatto sarà scritto comunque nella storia personale. In particolare si sono trattati i reati connessi all’uso di stupefacenti e di come questo possa costituire un’aggravante in sede di processo. Uno su tutti il reato di omicidio stradale.

L’incontro è terminato con l’argomento della responsabilità genitoriale. Una volta appreso il senso della legalità ognuna di noi si è posta la domanda: “Quanto il comportamento del singolo può incidere sulla vita degli altri?”. A questo punto la convinzione: “Sono minore, non mi toccano” è crollata, lasciando spazio invece a una maggiore consapevolezza.

* L’immagine è stata realizzata da una delle ragazze
20 anni Casa del Sorriso

20 anni Casa del Sorriso!

Grazie alla generosità della Fondazione Paolo Foglia che ha offerto in gestione lo stabile in Fagnano Olona, 20 anni fa è nata la Sezione di AGBonlus Casa del Sorriso. In questi anni di intensa attività, oltre cento ragazze qui hanno trovato una casa, un futuro e una speranza.

Per festeggiare la Fondazione Paolo Foglia ha organizzato una Santa Messa di Ringraziamento e una Testimonianza in musica, a Santa Maria Assunta di Fagnano Olona, il 27 maggio. Al pianoforte don Carlo Josè Seno e Luca Truccolo.

Domenica 19 giugno abbiamo organizzato una Festa popolare: animazione, giochi e piacevoli sorprese al parco AVIS-AIDO.

Merita particolare attenzione l’iniziativa Pedalando col Sorriso. Il 27 maggio, Davide Levantaci parte in sella alla sua bici per arrivare al santuario di Cracovia dedicato alla Divina Misericordia. Non è il primo grande viaggio che fa in solitaria, ma questa volta ha deciso di destinare la sua fatica alla promozione di una causa particolare, la diffusione e il sostegno delle attività svolte dalla Casa del Sorriso. Un itinerario lungo 1300 km per far correre insieme alle sue ruote un messaggio di solidarietà che giunge con lui fino a Cracovia.
Davide ha conosciuto la Casa del Sorriso qualche anno fa e appassionatosi alla sua missione, ne è diventato un volontario. La capitale polacca è stata scelta da Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù, importante momento di questo anno giubilare dedicato alla Misericordia. Proprio questo dà profondità e significato a questo viaggio-pellegrinaggio.

 

Visualizza la locandina delle iniziative per i 20 anni

Visualizza la locandina di “Pedalando con Sorriso”

evento una serata da ridere

“Una serata da ridere”

Lunedì 28 maggio 2012 Gabri Gabra di Colorado Cafè ha presentato il suo spettacolo “Una serata da ridere” al Teatro “San Babila” di Milano, per un’iniziativa dedicata alla Comunità Educativa di Fagnano Olona (VA). Il prossimo spettacolo si terrà Lunedì 24 settembre al Teatro NUOVO di Varese in via dei Mille, posto unico 30,00 euro. Vi aspettiamo!

evento punto d'appoggio alla casa del sorriso

La Casa del Sorriso si presenta

Martedì 29 maggio alle ore 11.30 in via Piave 57/58 – 21054 a Fagnano Olona (VA), La Casa del Sorriso ha organizzato un Happy Hour per farsi conoscere e presentare il suo progetto “Punto d’appoggio” nato dall’analisi dei bisogni legati alla fascia adolescenziale di minori, italiane e straniere, appartenenti alla realtà locale, in particolare in relazione al supporto scolastico e in aiuto ai genitori nella crescita dei figli.

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