progetto clac

Che successo CLAC!

Progetto co-finanziato con fondi ex L.285/97 IV e V Piano Infanzia e Adolescenza Comune di Milano.

Siamo arrivati alla fase conclusiva della prosecuzione del progetto CLAC- Cultura, Lavoro, Accompagnamento, Crescita. Nato con il fine di accompagnare gli adolescenti ad inserirsi adeguatamente nella società attuale, ha visto la partecipazione di oltre 300 beneficiari.

Gli ambiti entro cui si è realizzato il Progetto CLAC sono:
Scuola: in particolare l’Istituto I.I.S. Lagrange, dove abbiamo offerto un servizio di sportello educativo al fine di supportare gli adolescenti in momenti delicati, di accompagnamento degli allievi sospesi e di consulenza ai docenti.
Spazio Giovani Insieme si può: è un Servizio di AGB Onlus che propone un progetto individuale personalizzato in relazione agli effettivi bisogni formativi di ciascun adolescente; sostiene lo sviluppo delle loro conoscenze e competenze anche tramite l’attivazione di diversi laboratori e atelier. All’interno del progetto CLAC, lo Spazio Giovani ha offerto servizi di affiancamento e accompagnamento nel progetto di studio individualizzato; percorsi culturali formativi; “Pit Stop – A tavola!” con un educatore; consulenza alle famiglie dei giovani.
Lavoro: grazie al progetto CLAC numerosi giovani hanno potuto accedere al Servizio di orientamento professionale di AGB Onlus e ai percorsi professionalizzanti che prevedono tirocini in aziende ed esercizi commerciali. In tal modo hanno potuto sviluppare le loro competenze trasversali e professionali facendo un grande passo verso il mondo del lavoro.

Vista l’adesione ai servizi offerti e l’entusiasmo dei beneficiari possiamo dire che il progetto è stato un vero successo!

giustizia

Sono minore…ma anche le mie azioni hanno un prezzo

Che cos’è la legalità per una ragazza di 15 anni?
Alla Casa del Sorriso stiamo cercando di capire qualcosa di più grazie all’aiuto dell’avvocato Simone Brusatori, Presidente di un Server del Lions Club Legnano Carroccio, che si è reso disponibile per alcuni incontri sul tema della legittimità in minore età. Di seguito, ecco gli appunti presi e un disegno che due ragazze della Comunità ci offrono per illustrare il primo incontro.

Uno dei primi temi affrontati è stato il modo in cui la legge agisce sui minori. Ha suscitato particolare interesse il progetto denominato “Messa alla prova”, l’opportunità prevista che consente di dimostrare, in un periodo di tempo limitato, che il reato commesso sia stato “un caso isolato” e che non si debba ripetere. Tra le varie attività considerate durante il tempo di “Messa alla prova” è previsto un periodo di volontariato presso le associazioni di beneficenza quali ad esempio la “Croce Rossa”. Si è voluto affrontare anche l’argomento dei reati maggiori, la misura cautelare e quindi la possibilità di scontare la propria pena nelle carceri minorili e poi, nel caso venga previsto un tempo di reclusione abbastanza lungo, nel carcere ordinario.

Abbiamo voluto mettere l’accento sull’immediatezza del reato e sulle conseguenze a lungo termine. Una frase in particolare ci ha colpito: “Nel momento in cui si commette un reato, che sia aggressione o fumare uno spinello, si lascia la decisione a un altro”. Si voleva far capire che una volta commesso il reato è la persona lesa o il carabiniere che decidono se denunciare il fatto. Non dipende più da noi.
Nessuna di noi ragazze conosceva la cosiddetta “fedina penale” e quanto possa gravare sulla vita di un cittadino. Anche, nel caso dei minori, la segnalazione e il mantenimento di tali informazioni incidono sulla costruzione della storia personale. Molto d’ impatto in questo senso, è stata la definizione di “Comportamento Ribelle” riferita a quanti non seguono le regole per un motivo o per un altro.

L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata all’uso di sostanze stupefacenti e al fatto che questo sia un reato penale. Si è voluto fare una distinzione tra il possesso e l’uso personale sottolineando che, anche se non si è in presenza di un reato penale, il fatto sarà scritto comunque nella storia personale. In particolare si sono trattati i reati connessi all’uso di stupefacenti e di come questo possa costituire un’aggravante in sede di processo. Uno su tutti il reato di omicidio stradale.

L’incontro è terminato con l’argomento della responsabilità genitoriale. Una volta appreso il senso della legalità ognuna di noi si è posta la domanda: “Quanto il comportamento del singolo può incidere sulla vita degli altri?”. A questo punto la convinzione: “Sono minore, non mi toccano” è crollata, lasciando spazio invece a una maggiore consapevolezza.

* L’immagine è stata realizzata da una delle ragazze
calendario AGB Onlus 2017

Calendario AGb Onlus 2017

Abbiamo realizzato un calendario con le foto scattate dalle nostre ragazze in occasione del concorso fotografico “Cattura un’emozione”, organizzato dall’associazione di volontari “Il Melograno” Onlus.
Le foto esprimono stati d’animo, pensieri, momenti di riflessione che le giovani hanno condensato in parole e immagini.
Le ragazze riflettono su di sé e sul mondo, ci raccontano con parole semplici e belle il loro stupore e la loro scoperta.

 

Ordina le tue copie a info@agbonlus.org – mettendo in Oggetto: ordine calendario.

seconda edizione concorso di poesia schegge di luce

2° Concorso Schegge di Luce

Il 2016 ci ha visti impegnati nella realizzazione della seconda edizione del Concorso di poesia “Schegge di Luce”!
L’iniziativa è volta a promuovere una cultura etica che sappia accompagnare il nostro quotidiano lavoro sul campo a momenti di riflessione artistica e letteraria. Per quest’anno il tema proposto per il concorso poetico è stato “Misericordia e Verità: incontro o scontro?”, un tema attuale ed urgente ai nostri giorni che vuole approfondire l’incoraggiamento di Papa Francesco all’aiuto e all’ascolto reciproco.

La premiazione delle poesie vincitrici si è svolta durante la serata di Gran Varietà presso il Teatro “Il Parco” del Banco di Credito Cooperativo di Carate Brianza che ci ha fatto dono di tale meraviglioso palcoscenico oltre che ad aiutarci a sostenere le spese dell’evento. Il Gran Varietà è stato possibile anche grazie alla generosità e disponibilità di tante persone, in primis Ercole Bestetti che, con la sua simpatia, ha presentato la serata e ha coinvolto gli artisti che sono venuti a donarci le loro performance: Roberto Brivio, Flavio Oreglio, Fabrizio Vendramin, Mago Zio Potter, Jenky, Alex Led.

Il Concorso di Poesia ha visto come prime tre vincitrici: “Sapore di te: Misericordia” di Ambrogia Macchi. “Misericordia ai piedi della ricchezza” di Monica Fazio, “Desiderio di futuro” di Grazio Caliandro.

scatole raccolta donazioni schegge di luceLe ragazze si sono occupate dell’ideazione e realizzazione delle scatole per la raccolta fondi, ed hanno pensato di utilizzare pezzi di vecchi CDrom per dare l’idea di “Schegge di Luce”.

inaugurazione omada

Vi presentiamo Omada!

L’8 settembre scorso l’Associazione Gruppo di Betania Onlus ha inaugurato una nuova sezione: Omada, Struttura Residenziale di Neuropsichiatria Infantile per Adolescenti. Omada nasce per rispondere al bisogno evidenziato da Regione Lombardia e ATS Città Metropolitana di dotare la città di Milano di strutture residenziali di NPIA. Omada accoglierà adolescenti di età compresa tra 12-17 anni che vivono problematiche psicopatologiche, con particolare attenzione per i disturbi di personalità, inviate da UONPIA e dai Servizi Sociali.

Per la nostra associazione l’apertura di Omada rappresenta certamente una sfida importante, ma anche la possibilità concreta di rispondere ai bisogni delle ragazze che accogliamo e che sempre più spesso manifestano problematiche complesse, poco codificabili, segno di un disagio sommerso con forme anche gravi di disturbo mentale.

inaugurazione omada Guzzettiinaugurazione omada operatori

inaugurazione omada uditorio presentazione

 

 

L’inaugurazione è stata anche un’importante occasione di confronto con persone e enti che da anni ci sono amici e ci accompagnano e sostengono nel nostro lavoro. Abbiamo infatti deciso di partire per questo nuovo percorso con una Tavola Rotonda sul tema “Perché la comunità terapeutica? Le ragioni del cuore e della mente”. Hanno partecipato alla riflessione l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia avv. Giulio Gallera , l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano dott. Pierfrancesco Majorino, il Presidente Fondazione Cariplo avv. Giuseppe Guzzetti, il Direttore Caritas Ambrosiana dott. Luciano Gualzetti, il Presidente Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile dott.ssa Antonella Costantino, il Direttore Neuropsichiatria Infantile di ASST Sacco Fatebenefratelli dott. Alberto Ottolini, il Presidente Fondazione Casa della Carità don Virginio Colmegna.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno sostenuto e aiutato nella difficile fase di apertura della nuova struttura.

Guarda il video dell’inaugurazione

20 anni Casa del Sorriso

20 anni Casa del Sorriso!

Grazie alla generosità della Fondazione Paolo Foglia che ha offerto in gestione lo stabile in Fagnano Olona, 20 anni fa è nata la Sezione di AGBonlus Casa del Sorriso. In questi anni di intensa attività, oltre cento ragazze qui hanno trovato una casa, un futuro e una speranza.

Per festeggiare la Fondazione Paolo Foglia ha organizzato una Santa Messa di Ringraziamento e una Testimonianza in musica, a Santa Maria Assunta di Fagnano Olona, il 27 maggio. Al pianoforte don Carlo Josè Seno e Luca Truccolo.

Domenica 19 giugno abbiamo organizzato una Festa popolare: animazione, giochi e piacevoli sorprese al parco AVIS-AIDO.

Merita particolare attenzione l’iniziativa Pedalando col Sorriso. Il 27 maggio, Davide Levantaci parte in sella alla sua bici per arrivare al santuario di Cracovia dedicato alla Divina Misericordia. Non è il primo grande viaggio che fa in solitaria, ma questa volta ha deciso di destinare la sua fatica alla promozione di una causa particolare, la diffusione e il sostegno delle attività svolte dalla Casa del Sorriso. Un itinerario lungo 1300 km per far correre insieme alle sue ruote un messaggio di solidarietà che giunge con lui fino a Cracovia.
Davide ha conosciuto la Casa del Sorriso qualche anno fa e appassionatosi alla sua missione, ne è diventato un volontario. La capitale polacca è stata scelta da Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù, importante momento di questo anno giubilare dedicato alla Misericordia. Proprio questo dà profondità e significato a questo viaggio-pellegrinaggio.

 

Visualizza la locandina delle iniziative per i 20 anni

Visualizza la locandina di “Pedalando con Sorriso”

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AGB in Università Bicocca

Siamo stati presenti alla quarta giornata interculturale dell’Università Bicocca sia di persona che tramite il poster “dallo scontro al conflitto all’incontro” che sintetizza un esempio di progetto educativo individualizzato realizzato in una delle nostre comunità educative. Il progetto vede protagonista un’adolescente extracomunitaria, la difficile relazione con la sua famiglia e il particolare ruolo giocato dall’educatore.

Visualizza il poster

laboratorio pallavolo villaluce

Pallavolo? Pallaluce!

Il “progetto volley” iniziato a gennaio è stato un’esperienza significativa e divertente che ha coinvolto varie ragazze dello Spazio Giovani allenate da operatori pallavolisti. Visto l’impegno e l’interesse, abbiamo deciso di assistere ai play-off di volley maschile a Monza. Iniziativa accolta con gioia dalle ragazze.

“Siamo finalmente arrivati al palazzetto pieni di curiosità ma abbiamo dovuto aspettare perché la macchina dove ero è arrivata prima, mentre il pulmino guidato da Francesco, che al volante è una lumaca, è arrivato con 15 minuti di ritardo.” Una volta entrati nel palasport l’emozione è stata grande. “Quando siamo entrati mi sono sentita un po’ diva perché ci hanno accompagnati nella zona vip, a bordo campo. C’era anche un piccolo rinfresco sul quale ci siamo buttati subito”. Quando è iniziata la partita abbiamo assistito a un vero spettacolo, i giocatori erano fortissimi. “Abbiamo potuto vedere come si svolge una VERA partita di volley e ho trovato molto piacevole godermi l’esperienza insieme alle mie compagne”.

Finito il match, fuori dallo stadio, l’atmosfera che si è creata è stata unica. “Ho sempre pensato che le chiacchierate di fine serata riuscissero a unirci, infatti è stato così. Tra una patatina e l’altra abbiamo iniziato a parlare della partita e dei momenti più emozionanti. Tutti insieme a ridere e scherzare sotto la pioggia”.

Dopo questa esperienza gli allenamenti settimanali sono proseguiti con entusiasmo e partecipazione. Ora che ci avviciniamo alla fine del percorso due ragazze particolarmente meritevoli parteciperanno a due allenamenti in una vera società di volley “Siamo molto felici perché andremo a fare quello che ci piace!”

attività pedagogicamente utili

Gli oceani diventano verdi distese

Notizie dalla Pronta Accoglienza

…ma perché ogni lunedì mattina andiamo alla sede di Legambiente di Cormano? Semplice, perché è bello! …sì, certo, strappiamo erbacce! è vero, può essere faticoso, ma alla fine quello che conta è il risultato.

Il responsabile ci ha affidato un’aiuola con il compito di far riemergere la forma nascosta sotto le erbacce: un planisfero. I confini dei continenti erano segnati da grossi sassi e all’interno, in corrispondenza degli stati, crescevano piante tipiche di quei luoghi, ovviamente compatibili al nostro clima. Così, strappando le erbe infestanti, poco alla volta abbiamo imparato a riconoscere la menta dal timo e scoperto che i gerani sono originari del Sud Africa. Abbiamo poi ricoperto di semi di fiori colorati lo spazio libero dentro i continenti, mentre gli oceani sono diventati verdi distese, perché lì l’erba l’abbiamo lasciata.

Al termine della nostra fatica abbiamo ricevuto delle piante in omaggio: la menta con la quale una ragazza marocchina ha preparato il tipico thè e il timo, che ora si trovano sul balcone del nostro appartamento; inoltre ciascuna di noi ha ricevuto un ginkgo, che ha messo sul davanzale della propria camera e che sorveglia gelosamente. Comunque il ginkgo è un albero e forse sarà meglio trapiantarlo in giardino tra un po’ di tempo!

Una ragazza ha avuto il coraggio di accettare un incarico speciale: accompagnare il responsabile in una scuola media per presentare alle scolaresche i risultati di una ricerca sulla qualità dell’aria che respiriamo e invitare tutti a fare la raccolta differenziata in modo corretto… ma questa è un’altra storia.